Pianta di origine africana, della famiglia delle leguminose, di cui sono usate le foglie e il fusto, è da sempre conosciuta nella medicina tradizionale locale, per il trattamento delle affezioni epatiche importanti.
Tali proprietà sono dovute alla presenza dei seguenti principi attivi:
La sua azione si manifesta riequilibrando i valori delle transaminasi e delle GGT.
Ha capacità di protezione e rigenerazione della cellula epatica, inibendo l'azione dell'enzima monossigenasi bloccando, quindi, la produzione di radicali liberi maggiormente prodotti in seguito ad eccessiva ingestione di alcool, medicamenti iatrogeni, e ad insulti virali, con conseguente necrosi della cellula e aumento delle transaminasi.
Indicazioni:
- nella prevenzione della cirrosi epatica;
- come normalizzante delle transaminasi;
- nella rigenerazione della cellula epatica compromessa;
- riduce drasticamente la nausea di origine epatica;
- ripristina l'appetito;
- riduce l'astenia.
Specificamente indicato:
- nelle Epatiti virali e tossiche: A, B e C;
- nelle lesioni epatiche per danni da alcolici;
- nelle lesioni epatiche dovute a chemioterapia;
- disturbi epatici di minore entità;
- allergie in generale con componente asmatiforme (particolarmente utile nella prevenzione).
La POSOLOGIA consigliata è di
2 capsule da 200 mg per 3 volte al dì, prima dei pasti.